Perché un disabile visivo dovrebbe scegliere di fare scherma?
Se ti stai ponendo questa domanda, ora troverai più di una risposta.
Si tratta di una disciplina divertente sia dal punto di vista agonistico e formativo che da quello tecnico, affina l’autonomia personale considerando la necessità di muoversi all’interno di uno spazio condizionato, allena fisicamente e, mentalmente, aiuta a gestire ansie ed emozioni, forma su strategia e tattica, coinvolge all’interno di realtà che tendono ad integrare e non a isolare.
Come hai visto, ci sono pochi accorgimenti che differenziano la scherma per non vedenti da quella per i normodotati, infatti indossando una mascherina sugli occhi tutti la possono praticare. Questo la rende uno sport inclusivo dato che è possibile realizzare gare integrate e allenamenti che coinvolgano sia atleti vedenti che non.
Le armi non sono pericolose, la divisa e la maschera proteggono da qualche colpo portato con un po’ più di decisione e tutto si svolge in totale sicurezza sotto l’occhio attento dei tecnici.
E’ una possibilità in più per entrare nel mondo dello sport con l’ambizione che un giorno non molto lontano diventerà disciplina paralimpica.